Il romanzo narra la vicenda di un uomo che sceglie la solitudine della montagna per riscoprire il contatto con il mondo degli uomini semplici e con se stesso. Durante questo percorso, il protagonista si riapproprierà degli affetti e dei legami importanti, e scioglierà invece quei nodi che ancora lo stringono ai simulacri della vita moderna.

domenica 5 agosto 2012

Scrivere
(o dormire?)

Avevo una gran voglia di scrivere…
una poesia, un racconto, il testo di una canzone.
Ho provato con un nuovo capitolo del romanzo
si! Quello che sto scrivendo ora… ma cazzo!
Niente di niente!
Tutta la notte sveglio senza concludere nulla
solo mozziconi di frasi cancellate
pensieri tanti… troppi!
Ma che sono scrittore io?
Ma che vivo scrivendo? (scrivo vivendo?)
No… no… solo per passione
nel senso tipo passione di Cristo!
Una cosa ho capito però…
devo scrivere quando non ne ho voglia
si… proprio come quando mangio senza fame
solo per il gusto di farlo
il problema è che ho sempre fame!
Saramago diceva che scrivere è un lavoro e va fatto bene
per Pasolini scrivere era senza senso lo faceva per inerzia
la Yourcenar invece diceva che è come fare il pane
non ci sono regole… a un certo punto ti accorgi che è fatto.
Amo Marguerite tutta la vita!
Per scrivere non bisogna saper scrivere (saper farsi leggere è un’altra cosa).
Leggo che è meglio!
(dormire sarebbe anche più meglio)

Ivano Sallusti http://www.youtube.com/watch?v=NSVMdift12Q&feature=share

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