Il romanzo narra la vicenda di un uomo che sceglie la solitudine della montagna per riscoprire il contatto con il mondo degli uomini semplici e con se stesso. Durante questo percorso, il protagonista si riapproprierà degli affetti e dei legami importanti, e scioglierà invece quei nodi che ancora lo stringono ai simulacri della vita moderna.

mercoledì 9 marzo 2011

John Fante da "Chiedi alla polvere" - invito alla lettura

Pedro il topo, una brava bestia che non si lasciava addomesticare ed era restia a familiarizzare. Lo vidi la prima volta che entrai in camera, nel pieno del mio fulgore, perchè Il cagnolino rise era stato pubblicato proprio quell'agosto. Erano passati cinque mesi dal giorno in cui ero smontato da un pullman proveniente dal Colorado con centocinquanta dollari in tasca e un sacco di progetti in testa. La mia filosofia, allora, era che si dovessero amare tutti gli esseri viventi, uomini e bestie, dello stesso amore, e Pedro ne era la dimostrazione. Purtroppo il formaggio aumentò di prezzo, e io fui costretto a nutrire col pane sia lui sia tutti gli amici che invitava. Ma il nuovo menù non risultò di loro gradimento. Li avevo viziati e così se ne andarono, tutti tranne Pedro, l'asceta, che si ridusse a mangiare le pagine di una vecchia Bibbia.

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